KENYA - Almeno 28 funzionari governativi e il ministro delle finanze del Kenya, Henry Otich sono indagati per un affare di corruzione che coinvolgerebbe anche una ditta italiana. Ieri pomeriggio Otich e altri sette accusati sono stati arrestati. «Diversi ufficiali hanno violato la legge relativa alla gestione della finanza pubblica – ha riferito Noordin Haji, procuratore generale del Kenya –. I responsabili hanno commesso delle illegalità rispetto ai progetti delle dighe Arror e Kimwarer». L’appalto per costruire le due dighe era stato assegnato in parte a una società di Ravenna, per questo tra gli indagati ci sarebbe anche un italiano ai vertici della cooperativa. Secondo le autorità keniane ci sono state «gravi irregolarità» nel processo di assegnazione del contratto. La costruzione delle dighe doveva costare 400 milioni di euro, mentre il ministero del tesoro keniano ne ha richiesti circa 540.
Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 23 luglio 2019 © RIPRODUZIONE RISERVATA