Psicologia in Africa

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 LOME', Togo - In Africa la psicologia sta assumendo un ruolo sempre maggiore. Spesso associati erroneamente alla psichiatria, gli psicologi africani hanno comunque ancora alcune difficoltà a spiegare la propria professione che, per certi aspetti, affronta delle sfide differenti rispetto ai colleghi occidentali. Gli studiosi confermano che ancora oggi il contesto africano si scontra con dei malori pregressi della popolazione legati soprattutto alla schiavitù, al razzismo e all’epoca della colonizzazione, tutte forme di violenza da cui gran parte dei cittadini africani devono ancora liberarsi a livello psicologico. Inoltre, la componente religiosa ha un’influenza assai maggiore nelle società in Africa rispetto a quelle occidentali. A queste dimensioni generali, si aggiunge infine l’aspetto quotidiano e individuale spesso legato a forme di depressione o problematiche relazionali all’interno della famiglia causate dai gradi di povertà, da una mancanza di istruzione o dalle differenti pressioni sociali. Per affrontare tale argomento, tanto complesso quanto dinamico, gli studiosi hanno riconosciuto di essere costretti a ricorrere ad alcune generalizzazioni e stereotipi per spiegare nella miglior forma possibile un settore che in Africa sta velocemente trovando il suo spazio.
 
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Matteo Fraschini Koffi per LASER - 28 giugno 2022

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