ANGOLA Resa dei conti per la donna più ricca dell’Africa
DAKAR, Senegal - È arrivata la resa dei conti per Isabel Dos Santos, figlia dell’ex presidente angolano, braccata dalla giustizia locale che la vuole rimpatriare da Londra, dove attualmente vive. La donna più ricca dell’Africa è accusata di aver defraudato lo Stato di oltre un miliardo di dollari.
«Useremo tutti i mezzi necessari per far ritornare Isabel Dos Santos in Angola – ha dichiarato ieri Helder Pitra, procuratore generale angolano –. Abbiamo richiesto il sostegno internazionale di Portogallo, Dubai e altri Paesi». Le autorità della capitale, Luanda, hanno fatto emergere alcuni dettagli dell’inchiesta giudiziaria contro la primogenita dell’ex leader angolano, José Eduardo Dos Santos, rimasto al potere per 38 anni fino al 2017. I media hanno quindi investigato la galassia delle società che appartengono, direttamente o indirettamente, alla donna. Nel 2016, dopo essere stata posta dal padre alla direzione della Sonangol, la ditta energetica nazionale, Dos Santos “valeva” secondo la rivista Forbes «più di 2,2 miliardi di dollari». I suoi affari erano legati a diversi settori: dalle banche alle telecomunicazioni, dall’immobiliario all’energia, dalle pietre preziose all’arte.
I “Luanda-leaks”, pubblicati da un gruppo di media internazionali, hanno mostrato il sistema tentacolare con cui Dos Santos è riuscita per anni a sottrarre denaro pubblico. «Si tratta di una caccia alle streghe politica – ha commentato lei da Londra –. Non posso tornare in Angola perché rischierei la vita ». Da quando è salito al potere, il nuovo presidente, João Lourenço, ha lanciato una dura battaglia contro la corruzione che ha spesso preso di mira i potenti del Paese.
Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 22 gennaio 2010 © RIPRODUZIONE RISERVATA