Somalia / Al-Shabaab fa strage di soldati del Kenya: 57 morti
NAIROBI, Kenya - I jhadisti somali di al-Shabaab hanno lanciato ieri il più grande attacco di quest’anno contro le Forze di difesa keniane (Kdf) nel sud della Somalia, al confine con il Kenya. Per ora sono 57 i soldati uccisi, ma il numero delle vittime è destinato ad aumentare. Al-Shabaab ha parlato di 66 vittime. «Due miliziani hanno usato dei camion-bomba contro la base del Kenya nella cittadina di Kulbiyow prima di effettuare il blitz – ha confermato ieri mattina Abdiasis Abu Musab, portavoce delle operazioni militari degli shabaab –. Abbiamo preso tutta la base». Diverse fonti hanno riferito anche di armi e veicoli rubati alle Kdf, i cui soldati sono in gran parte scappati nella boscaglia per scampare all’attacco. Tra le vittime c’è pure il sindaco di Kulbiyow, Mohamed Tohyare Nuh. «I responsabili dell’azione sono i militanti della milizia Salah Nabhaan», ha precisato Musab, riferendosi allo stesso gruppo che uccise 140 militari keniani l’anno scorso nella località di El Adde. «Sono notizie false – aveva dichiarato inizialmente alla stampa il colonnello Paul Njuguna, senza però rivelare il numero delle vittime –. L’operazione è ancora in corso e ci stanno arrivando gli aggiornamenti ». Secondo alcuni residenti, la cittadina era stata occupata interamente da al-Shabaab in mattinata, per poi essere nuovamente ripresa dai soldati dell’esercito somalo. Le informazioni rimangono però confuse. Kulbiyow è una località remota che le Kdf, facenti parte della Missione dell’Unione Africana in Somalia (Amisom), cercavano di controllare dopo il loro intervento militare nel sud del Paese iniziato nel 2011. Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 28 gennaio 2017
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