AFRICA Già 5.200 malati in 47 nazioni «Siamo in corsa contro il tempo»
DAKAR, Senegal - Continua senza sosta la lotta per contenere il contagio di coronavirus in Africa che si è esteso a 47 Paesi su 54, per un totale di oltre 5.200 casi e 170 decessi. Tra i più colpiti c’è il Sudafrica con 1.326 contagiati e due morti. «Siamo impegnati in una corsa contro il tempo per fermare la diffusione del Covid–19 – ha dichiarato ieri Patrick Youssef, direttore del Comitato internazionale della croce rossa (Cicr) per l’Africa –. Le conseguenze potrebbero essere devastanti per la popolazione anche a causa dei conflitti in corso». Gli ultimi morti sono stati registrati in Mauritania e Tanzania, dove è deceduto a Dar es Salaam un paziente di 49 anni affetto da altre complicazioni. I casi confermati sono, invece, 19. La Sierra Leone ha detto di aver registrato il primo contagio da Covid–19. Si tratta di un uomo di 37 anni arrivato dalla Francia lo scorso 16 marzo e messo in isolamento all’aeroporto internazionale di Lung. Il presidente del Mozambico, Filipe Nyusi, inoltre, ha deciso di proclamare lo stato di emergenza per i prossimi 30 giorni. «Da oggi gli spostamenti delle persone saranno limitati, i confini chiusi e i raduni vietati, incluse le riunioni nei luoghi di culto – ha detto Nyusi – . Il Paese registra otto casi positivi al virus. Dobbiamo fare in fretta». Secondo i media, a portare il Covid–19 in Mozambico sarebbe stato il presidente del municipio della capitale, Maputo, Eneas Comiche, tornato malato due settimane dopo un viaggio a Londra. Quarantena anche per il Botswana dove il presidente Mokgweetsi Masisi ha dichiarato il blocco totale per 28 giorni.
Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 1 aprile 2020 © RIPRODUZIONE RISERVATA