In Congo ebola riesplode nell’Ovest

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DAKAR, Senegal - Mentre i riflettori del mondo sono puntati sulla pandemia di coronavirus che sta affliggendo anche l’Africa, l’epidemia di ebola continua a seminare terrore nel Continente e riesplode a Ovest, migliaia di chilometri dall’ultimo focolaio nella regione orientale. Sono infatti cinque i morti causati dalla malattia emorragica nelle ultime due settimane nella Repubblica democratica del Congo. «Ebola sta ora colpendo la località di Mbandaka, capoluogo della provincia dell’Equatore, nella parte nordoccidentale del Paese – ha confermato ieri l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) –. I decessi sono avvenuti tra il 18 e il 30 maggio». Almeno sei persone che hanno contratto il virus si trovano ricoverate nell’un’unità di isolamento presso l’ospedale Wangata. «Abbiamo incaricato i nostri operatori di lavorare con le autorità locali e le organizzazioni non governative per assistere le persone colpite dall’ebola – ha dichiarato ieri l’Unicef –. Forniremo vari dispositivi di protezione personale necessari per disinfettare le case dei defunti e i casi confermati». Per ora tale focolaio dell’epidemia, la undicesima nel Paese, non è stato collegato a quelli registrati nelle province nord-orientali di Nord Kivu, Sud Kivu e Ituri, dove in quasi due anni sono morte oltre 2.200 persone e ci sono stati più di 3.300 contagi. «L’Africa ha superato i 152mila contagi di Covid-19, di cui oltre 50mila nelle ultime 24 ore – ha intanto confermato ieri Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Oms –. Questa nuova epidemia di ebola ci ricorda che ci sono altri bisogni sanitari da affrontare oltre al coronavirus».

Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 3 giugno 2020

Tags: avvenire cronaca

Matteo Fraschini Koffi - Giornalista Freelance