Mozambico / Il ciclone «Dineo» lascia vittime e danni

Mozambico

NAIROBI, Kenya - Sono stati devastanti gli effetti del forte ciclone tropicale che si è abbattuto mercoledì sulla provincia costiera di Inhambane

, nel sud-est del Mozambico. Almeno sette persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite. «Il ciclone Dineo ha scatenato venti fino a 130 chilometri all’ora – ha affermato ieri la stampa locale –. Circa 13mila persone sono state colpite e oltre 20mila case sono ora distrutte». Nella zona operano diverse organizzazioni umanitarie e religiose che hanno parlato di «gravi danni » alle loro strutture. «L’epicentro del ciclone è stato a Mocodoene, a poca distanza dalla missione di Morrumbene – ha spiegato ieri al settimanale La Voce del popolo e all’agenzia Sir don Carlo Tartari, direttore dell’Ufficio per le missioni della diocesi di Brescia –. Il ciclone ha scoperchiato e distrutto gran parte delle case di fango e lamiera, e ha colpito l’ospedale ». Diverse agenzie umanitarie italiane hanno lanciato ieri un appello per una raccolta fondi destinata alle vittime. «Gli operatori delle organizzazioni bresciane, i missionari fidei donum e i padri Piamartini sono nei territori di Maxixe, Mocodoene e Morrumbene – recita una nota pubblicata dal Sir –. Loro non sono feriti, ma c’è un numero imprecisato di vittime fra la popolazione». Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 18 febbraio 2017

 

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Matteo Fraschini Koffi - Giornalista Freelance