Luca Tacchetto e Edith Blais: il governo rompe il silenzio, ma non si sbilancia

BURKINA_scomparsi.jpg

Lomé (Togo) - In un audio ottenuto da Avvenire, il governo del Burkina Faso si è pronunciato sulla scomparsa di Luca Tacchetto e Edith Blais. Le rivelazioni fatte da un alto funzionario governativo, merco-ledì, fanno però sorgere seri dubbi riguardo alle ricerche.

Non sono ancora stati ufficialmente dichiarati «rapiti», spiega la fonte burkinabé, che chiede di mantenere l’anonimato. «Quello che sappiamo è che erano o sono in Burkina Faso e che i nostri servizi di sicurezza hanno le prove della loro presenza a Ouagadougou. Però – continua –, nessuna ambasciata, canadese o italiana, ci ha contattato per segnalare la scomparsa. Noi ci siamo comunque attivati». Secondo le autorità locali, quindi, i due giovani avrebbero raggiunto la capitale. Le prove concrete di tale affermazione non sono state ancora rese pubbliche. Inoltre, sembra che né i canali diplomatici canadesi né quelli italiani abbiano mai contattato il governo locale, scegliendo forse di agire da soli.

Il ministero della Sicurezza si è invece pubblicamente congratulato con la comunità tradizionale dei Dozo per aver respinto un gruppo di uomini armati non identificati. Lo scontro è avvenuto a Trimbio martedì scorso nella regione del Sud-ovest, una area vicina dove si pensa siano passati Luca e l’amica Edith.

Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 11 gennaio 2019 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tags: attualità avvenire

Matteo Fraschini Koffi - Giornalista Freelance