L’Europa è troppo lontana per gli italiani d’Africa
Lome', TOGO - L’Italia è stata l’unica a non aver fatto votare i suoi connazionali fuori dall’Europa? Secondo alcuni sì, secondo altri no.
In Africa pare esserci stata molta confusione al riguardo. Una circolare della Farnesina riferiva che «gli italiani residenti fuori dall’Europa possono votare solo in Italia». Molti non sono riusciti a organizzare il viaggio di ritorno: alcuni per i costi, altri per lavoro. Tra gli espatriati europei in Africa gli italiani hanno provato una certa frustrazione nell’essere gli unici a non aver votato. «Domenica ho visto amici francesi, tedeschi e persino rumeni che hanno avuto la possibilità di votare per le europee dal Kenya – afferma Francesca De Ambrogio, un architetto residente nella capitale Nairobi –. La nostra ambasciata invece ci ha detto che per queste elezioni non era previsto il voto dall’estero». Al contrario di elezioni e referendum nazionali, ambasciate e consolati d’Italia nel mondo non hanno organizzato il voto. Per la Francia, invece, non è cambiato nulla. «Certo che possiamo
votare in Costa d’Avorio – ha dichiarato Emmanuelle Harang, esperta nel settore delle vittime di traffico di esseri umani –. Sto andando ora con alcuni connazionali in ambasciata qui ad Abidjan ». Lo stesso è valso per gli spagnoli e i portoghesi con le loro sedi diplomatiche in Africa. «Sì, abbiamo potuto votare in ambasciata – ha assicurato Joana Sousa, ricercatrice portoghese da anni a Bissau –. Bastava registrarsi a metà maggio». Incertezza sulla Germania. Almeno due tedeschi in Kenya hanno assicurato che era possibile votare in ambasciata. «No, potevamo votare solo via servizio postale – hanno ribattuto altri residenti in vari Paesi africani –. Per la Germania non è permesso votare in ambasciate estere ». Diverse regole, ma i residenti italiani in Africa vorrebbero poter partecipare alle scelte della loro Europa.
Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 29 maggio 2019 © RIPRODUZIONE RISERVATA
