SOMALIA / Gli shabaab attaccano: strage nel Puntland

Shabaab

LOMÉ (TOGO) - Sono almeno 20 i militari somali uccisi ieri mattina durante uno dei più gravi attacchi da parte di al-Shabaab nella regione semi-autonoma del Puntland. Altre fonti parlano invece di oltre 60 vittime. «È stata una battaglia durissima – ha riferito ieri Mohamed Abdi, un ufficiale dell’esercito del Puntland –. Abbiamo perso i nostri compagni e 14 mezzi militari che sono stati bruciati». I jihadisti somali, che ormai in gran parte ri- vendicano la loro affiliazione al Daesh, hanno preso di mira la località di Af Urur, a circa 100 chilometri da Bosaso, vicino alle montagne Galgala. È una zona in cui anni fa si erano già registrati gravi scontri. Il governo ha comunque ribadito di aver ripreso la cittadina. «Non hanno riconquistato Af Urur – ha ribattuto ieri Abdiasis Abu Musab, portavoce militare del gruppo terroristico –, ce ne siamo andati via noi dopo aver ammazzato 61 dei loro uomini». Nonostante la Somalia centro- meridionale sia in preda a una feroce guerra civile, il livello di sicurezza in Puntland è da sempre relativamente alto. «Questa offensiva di al-Shabaab – hanno ipotizzato gli analisti – può essere collegata alla sentenza di morte emessa lo scorso aprile contro cinque dei loro militanti». Le autorità di Bosaso avevano infatti arrestato alcuni ribelli islamici mentre viaggiavano con una grande quantità di esplosivi. Matteo Fraschini Koffi per AVVENIRE - 9 giugno 2017

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Matteo Fraschini Koffi - Giornalista Freelance